RILIEVO LASER SCANNER EDIFICIO STORICO
RILIEVO LASER SCANNER DEL PALAZZO STANCATI”, COMUNE DI DOMANICO (CS)
Finalizzato alla restituzione di elaborati per operazioni progettuali di adeguamento sismico, il rilievo dell’immobile “Palazzo Stancati”, situato nel comune di Domanico e sede del proprio municipio, è stato realizzato interamente con tecnologia laser scanner.
L’oggetto del rilievo è un palazzo storico risalente al XVII secolo, composto da tre livelli in altezza e suddiviso in due parti, una ristrutturata ad uso ufficio e l’altra completamente in dissesto.
Le difficoltà riscontrate nelle fasi di rilevamento sono state molteplici e di differente natura. Innanzitutto l’irregolarità degli elementi strutturali, condizione caratteristica delle tipologie edilizie di manufatti storici; secondariamente, la presenza di arredi e personale d’ufficio nella parte ristrutturata e dedicata all’amministrazione comunale e, infine, le condizioni di dissesto della parte restante, dovute soprattutto all’assenza di collegamenti verticali stabili, alle scarse condizioni di accessibilità ai locali, alla mancanza totale di energia elettrica.
In un caso del genere, pensare ad un’attività di rilievo tradizionale sarebbe stato assurdo, sia per le difficoltose condizioni di acquisizione delle misure, sia per la scarsa bontà del risultato ottenibile. La scelta più appropriata è stata, dunque, ricorrere a un rilievo strumentale ad alta precisione con tecnologica laser scanner. Lo scanner, infatti, acquisisce in maniera globale lo spazio tridimensionale in cui scansiona, restituendo una nuvola densa in cui è possibile distinguere tutti i diversi elementi che la compongono. L’assenza di luce non è un limite poiché i punti della nuvola vengono restituiti solo in funzione della velocità di mandata e ritorno dei raggi laser che colpiscono le superfici.
L’attività di acquisizione in campo ha avuto una durata di circa 7 ore, in cui sono state effettuate complessivamente 153 stazioni di scansione, sia all’interno che all’esterno dell’edificio. Il risultato è stato l’ottenimento di una nuvola composta da 3,9 milioni di punti con un errore massimo tra i collegamenti di 0,004 m.
Nelle fasi di post-produzione è stato possibile gestire la nuvola di punti con soluzioni software integrate allo strumento, dalle quali è stato possibile estrarre, conformemente alle esigenze progettuali di adeguamento sismico, un database completo di informazioni, tradotte nei seguenti elaborati:
- Ortofoto d’inquadramento (.tiff)
- Sezioni longitudinali e trasversali (.dwg con integrazione .tiff)
- Planimetrie (.dwg)
- Planimetria di attacco a terra (.dwg con integrazione .tiff)
- Prospetti (.dwg)
- Prospetti materici (.tiff)
- Viste prospettiche (.tiff)